venerdì 30 aprile 2010

software gratuito utile

                    AVG antivirus free
Probabilmente il migliore antivirus tra quelli disponibili gratuitamente(testato personalmente da molto tempo);la versione premium aggiunge solo delle funzioni secondarie(utili per lo più ad utenti "imbranati").
Importante: durante l'installazione non accettate le toolbar proposte(togliete i segni di spunta preselezionati!).Quando aggiornate le definizioni dei nuovi virus rifiutate qualsiasi aggiornamento di programma(o di sistema) perchè vi farebbe scaricare l'aggiornamento alla versione completa (che dopo poco tempo scadrà se non la pagherete!).
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Il nuovo spagnolo senza sforzo (Lezioni Audio mp3 +PDF-book)
(file rar da 236MB-vedi scheda y bueno estudio!)
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Audiolibro Gomorra narrato da Roberto Saviano(audiolibro mp3)(file rar contenente 7 cartelle in mp3 per  461MB-vedi scheda)
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venerdì 23 aprile 2010

Documentari di Economia

Inside Job
Il film parla della scioccante verità che si cela dietro la crisi economica del 2008. Il crack finanziario globale di oltre 20 trilioni di dollari che è costato il posto di lavoro e la casa a milioni di persone e che ha messo in pericolo la stabilità economica di paesi industrializzati, dagli Stati Uniti All'Islanda, dalla Cina alla Grecia.Vedi recensione
 http://www.megaupload.com/?d=V5WY03CO   1 parte
 http://www.megaupload.com/?d=0OTDPYJI     2 parte
















Come non farsi rapinare dalla banca 
 (dvdrip 2010; 972MB; videocorso di 2 ore e 35',manuale PDF incluso-vedi scheda)
Una guida che fornisce le informazioni necessarie per ottenere dalla propria banca condizioni ottimali, o suggerimenti per cambiarla dopo un'attenta valutazione delle alternative. 
Link(972MB):
http://www.megaupload.com/?d=GY816U0Q
Visibile anche in streaming su megavideo:
http://www.megavideo.com/?d=GY816U0Q


Manuale pratico in formato PDF:
http://www.megaupload.com/?d=AOEVY76L








Bancarotta

(2009 show economico di Eugenio Benetazzo e David Parenzo;dvdrip)

 Trama: “…la parola crisi viene dal greco, krisis, e vuol dire scelta. ma allora… quale scelta abbiamo ora davanti agli occhi?…”

inizia così lo spettacolo di Eugenio Benetazzo e David Parenzo,due personaggi agli antipodi :il meticoloso irriverente economista e il prudente giornalista conduttore televisivo tracciano un lucido ed impietoso spaccato della situazione economica italiana ed internazionale.
per oltre due ore tengono alta l’attenzione del pubblico raccontando quello che nei giornali e in televisione non si dice;dal come si è arrivati alla più grave crisi economica degli ultimi decenni, a come investire i propri risparmi…e moltissimo altro ancora con cifre, grafici ed ironia.
Spettacolo ed interviste fanno di questo show economico-finanziario un documento di fondamentale importanza per una corretta informazione.Durata: 140 minuti

Solo se conosci puoi scegliere.
Link(815MB):
http://www.megaupload.com/?d=BF8QW0EH

Tra gli inserti speciali lo spettacolo contiene l’intervista inedita ad Eugenio Benenetazzo realizzata ad aprile 2008 nella quale l’economista già prevede l’imminente crisi globale
(titolo dell'intervista:catamodernità:
la catastrofe della modernità
la modernità della catastrofe) durata 24 minuti e il cui link(252MB) è:

http://www.megaupload.com/?d=7CNI5AJR





                         Economia allo sbando(doc-show di Eugenio Benetazzo)

Il fenomenale ed inimitabile show finanziario che sta riscuotendo innumerevole successo in tutte le piazze italiane, tratto dallo spettacolo teatrale itinerante di denuncia mediatica denominato Bad Apples, letteralmente Mele Marcie. Con dissacrante humor, Eugenio Benetazzo rivela con sarcasmo irriverente come entro i prossimi anni il genere umano si troverà a gestire la convergenza spiacevole di tre crisi strutturali: quella macroeconomica, quella energetiica ed infine quella alimentare. Solo una sensazionale trasformazione nelle abitudini di consumo e nello stile di vita occidentale potranno consentire all'umanità di pianificare un futuro realmente sostenibile. Un documentario che dovrebbe essere visionato in tutte le scuole italiane per il significativo contributo alla formazione ed alla informazione indipendente.
Regia: Eugenio Benetazzo 
Data pubblicazione: Luglio 2009 
Durata: 155 minuti 
Qualità:dvdrip 
Eugenio Benetazzo, contro corrente e indipendente, non pagato da banche, società o testate giornalistiche ci offre un’analisi oggettiva del mercato finanziario attuale sulla base di studi che fino ad oggi hanno mostrato la bontà e l’autorevolezza del suo modo di pensare! Scoprirete di chi sono le colpe di questo tracollo economico Un nuovo show finanziario del giovane economista che già da alcuni anni ha anticipato e profetizzato la bancarotta a livello mondiale e l’impatto che la crisi economica avrà nella vita sociale di tutti noi. Con la sua tagliente dialettica, Benetazzo rivela i segreti della crisi, che non è dovuta ai mutui subprime. I reali responsabili sono la Banca mondiale, il Wto, l’abbattimento delle barriere doganali e la cancellazione dei sussidi per l’agricoltura. L’autore accompagna la sua esposizione con l’ausilio di grafici, ma anche di geniali vignette, affrontando temi quali: il problema energetico, la crescita demografica, l’impoverimento delle risorse tra le quali l’acqua, probabile causa di prossime guerre e rivoluzioni. Quale, dunque in questo scenario, la ricetta possibile per la sopravvivenza? Questo filmato vi darà un’informazione senza censure e vi proporrà importanti suggerimenti di cambiamento.

Link spettacolo: 
http://www.megaupload.com/?d=2H238RPH 
http://www.megaupload.com/?d=X9B5AXW2 


Contenuti extra(risposte ai quesiti del pubblico):  
http://www.megaupload.com/?d=GTK7U98N



Fame di energia(RAI3-C'era una volta;146MB;53 minuti-vedi scheda)
http://www.megaupload.com/?d=5KSB7AAM



Finanza criminale: confessioni di un sicario dell'economia(90 minuti,679MB;vedi scheda)


 Capitalism: A love story (docum socio-economico di Michael Moore)

Documentario che esplora le cause della crisi economica globale offrendo uno sguardo privilegiato sulla situazione delle corporation e del legame con la politica; legame che è culminato "nella più grande rapina nella storia del paese", il massiccio trasferimento del denaro dei contribuenti nelle istituzioni finanziarie private.
durata.120 minuti(2 file da 690 MB ciascuno rispettivamente 1 e 2 parte)
http://www.megaupload.com/?d=TVO8QAYN
http://www.megaupload.com/?d=QR1J0MFK 



Inside Google  (National Geographic;45 minuti,634MB-vedi scheda)



Terra e cibo:la crisi dell'agricoltura italiana (Presa diretta 9/10/2011) 95 minuti;685MB-vedi scheda)
http://www.megaupload.com/?d=GP1H7A29




         The oil crash:un futuro inquietante  

Regia: Basil Gelpke, Ray McCormack
Fotografia: Frank Messmer, Daniel Pfisterer
Suono: Robert Porter, Heinz Kurz
Musica: Daniel Schnyder Montaggio: Georgia Wyss
Durata: 90 minuti
The Oil Crash è il film-documentario realizzato dal giornalista zurighese Basil Gelpke insieme al produttore e regista Ray McCormack, che affronta il delicato tema della dipendenza dal petrolio della nostra civiltà ed evidenzia come tale situazione sia in rotta di collisione con la geologia. Convincente, intelligente e soprattutto lungimirante, il film, con le testimonianze di esperti di alto livello mondiale, giunge alla quanto drammatica tanto logica conclusione che la nostra società industriale, costruita sulla disponibilità e reperibilità a buon mercato del petrolio, debba essere completamente ristrutturata, reinventata e rivista Fino a 100 anni fa si credeva che con l’oro nero l’uomo avesse definitivamente coperto il proprio fabbisogno energetico. Oggi sappiamo che non è così… il petrolio non è infinito! Il documentario lascia immaginare una sorta di torbido filo rosso che lega l'interesse americano verso il Medio-Oriente, l’escalation delle ambizioni nucleari di Teheran, la nazionalizzazione delle riserve di gas naturale in Russia e la politica populistica di Hugo Chavez in Venezuela …
Il film, pur proponendo una visione fortemente pessimistica ed inquietante del nostro futuro, intravede e suggerisce una soluzione: uno stile di vita più semplice, basato sull’eco-sostenibilità e sulle energie alternative. Un appello visivamente sconvolgente e profetico che dovrebbe provocare riflessione ma anche azione. The Oil Crash è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti nell’ambito delle più importanti manifestazioni cinematografiche internazionali.
Link:
http://www.megaupload.com/?d=FGKVZUGF



Changing paradigm (breve documentario socioeconomico con sottot in italiano;12 minuti-106MB;vedi scheda) http://www.megaupload.com/?d=M1MV3ZI0


 Diario del saccheggio (di Fernando Solanas)

 

Trama: L’Argentina è stata devastata da una nuova forma di aggressione, silenziosa e sistematica, che ha lasciato sul campo più vittime di quelle provocate dalla dittatura militare e dalla guerra delle Falkland. Nel nome della globalizzazione e del più selvaggio liberismo, le ricette economiche degli organismi finanziari internazionali hanno portato al genocidio sociale e al depauperamento della nazione. Un documentario per denunciare il governo neo liberale di Menem che negli anni Novanta ha condotto l'Argentina al collasso economico.
Scheda: documentario di 112 minuti in italiano(solo alcune brevi interviste sono in spagnolo con sottotitoli in italiano)
del regista argentino Fernando Solanas.
Link (699MB):
http://www.megaupload.com/?d=9RCAROC1
Approfondimenti:
Ecco come Solanas ha parlato, quando il film è stato presentato a Berlino, 
del sentimento profondo da cui è scaturita la sua opera:
"La tragedia che noi argentini abbiamo vissuto con la caduta del governo del presidente Fernando De La Rua mi ha spinto a tornare alle origini, quando la ricerca di una identità politica e cinematografica e la resistenza alla dittatura militare mi convinsero, negli anni Sessanta, a realizzare L’ora dei forni (1968). 
Ora, la situazione è cambiata. In peggio.  Come è  possibile che nel granaio del mondo si soffra la fame?  L’Argentina è stata devastata da una nuova forma di aggressione, silenziosa e sistematica, che ha lasciato sul campo più vittime di quelle provocate dalla dittatura militare e dalla guerra delle Malvine. 
Nel nome della globalizzazione e del più selvaggio liberismo, le ricette economiche degli organismi finanziari internazionali hanno portato al genocidio sociale e al depauperamento della nazione. "Il regista poi racconta il suo film entrando anche nelle scelte particolari, estetiche e contenutistiche e annuncia anche l'opera successiva, ultimata in questi giorni,
"Il film colpisce non solo per la sua carica emotiva ma anche perché narra storie vere: le trame segrete della mafiocrazia argentina e l’alleanza spuria tra le corporazioni politico - sindacali, il potere giudiziario, le banche, le multinazionali e gli istituti finanziari internazionali. È una vicenda universale che non tocca solo l’Argentina.
Il pubblico vuole comprendere ciò che accade nel mondo contemporaneo e, proprio per questo, il film funge da acceleratore delle questioni. È una sorta di lotta della memoria contro l’oblio. La globalizzazione, infatti, impone la banalizzazione dell’informazione, disperde, confonde, crea pericolose zone di amnesia collettiva. L’opera ha unadecisa vocazione pedagogica. Credo sia la sua forza. È concepita come un viaggio, una deambulazione attraverso l’allucinante realtà argentina. La macchina da presa si muove in maniera oggettiva, cercando di descrivere gli astratti scenari del potere: banche, corridoi, saloni, la Casa Rosada, il Congresso... Sebbene si narrino fatti noti, il materiale d’archivio e il montaggio sembrano svelare una storia sconosciuta ai più. Questa volta ho raccontato un periodo storico di cui sono stato uno dei protagonisti. Nel 1989, per primo, ho denunciato il tradimento del
presidente Menem nei confronti dell’elettorato argentino e gli atti aberranti commessi in nome delle privatizzazioni. E nel 1991, per aver divulgato le mie idee, ho anche subìto un attentato. Memoria del saccheggio è il mio personale contributo al dibattito  internazionale
attualmente in corso, certo come sono che 'un altro mondo è possibile' di fronte ad una globalizzazione sempre più disumana e disumanizzante." 

L'economista "indipendente" Eugenio Benetazzo(del quale potete trovare alcuni interessantissimi show finanziari nella sezione SHOW)consiglia la visione di questo documentario per poter meglio capire cosa significhi per l'Italia il cosiddetto "rischio Argentina".


Paolo Barnard:il più grande crimine
(dopo 2 anni di ricerche indipendenti ed interviste ad economisti assolutamente attendibili questo coraggioso giornalista presenta ad un convegno i contenuti del suo libro-dossier scaricabile gratuitamente;78 minuti-620MB)
http://www.megaupload.com/?d=CXUTRJVY
Il libro gratuito in formato pdf si può facilmente scaricare da questo link:
http://www.paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf





La storia delle cose(breve docum socio-economico)


Trama: La Storia delle cose (sito ufficiale stoyofstuff.com) è un video che è stato notato da alcuni professori statunitensi e ha cominciato a diffondersi sul web ottenendo quello che viene definito un successo silenzioso.
E' Stato realizzato dall'ex-attivista di Greenpeace Annie Leonard ,che ne è anche l'interprete e voce narrante(doppiata in italiano)
Il video illustra attraverso le spiegazioni di Annie e con disegni elementari i punti deboli del sistema capitalistico che il sistema da noi creato è andato consolidando. Annie Leonard dimostra come un "sistema lineare" come il nostro sia inattuabile in un pianeta "chiuso" o per meglio dire limitato.


Il video ha creato non poche polemiche negli Stati Uniti dove circa 7.000 scuole ne hanno ordinato il dvd per farlo vedere agli allievi.
L'analisi è dettagliata e spiega come la concatenazione diestrazione-lavorazione-distribuzione-consumo-smaltimento sia causa di gravi conseguenze politico-economiche e soprattuto ambientali.
Persino l'opzione del riciclaggio viene presentata come inefficace e si propongono nuovi modelli quali la sostenibilità, produzioni a ciclo chiuso, Energia Rinnovabile, gruppi di acquisto solidale.


Molto probabilmente il video non è del tutto imparziale, ed è costruito in modo ottimale per appoggiare la tesi sostenuta ma nel dubbio della sua totale veridicità è comunque un buon punto di partenza per riflettere e pensare al futuro che stiamo lasciando alle prossime generazioni. Durata: 21 minuti.
Link(167MB):
http://www.megaupload.com/?d=NK6ZT00H





Acqua rubata: La privatizzazione dell'acqua (Presa diretta 7-2-2010;satrip-durata 90 minuti)
Il parlamento recentemente fa ha accelerato il processo di privatizzazione della gestione dell’acqua e ha imposto agli enti locali di mettere questo servizio a gara. Da quel momento meta’ Italia e’  in fibrillazione .
Regioni come  la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Alto Adige  e centinaia di comuni e province oggi gestiscono direttamente il servizio idrico e forniscono  un ottimo servizio  ai cittadini.  Milioni di italiani rischiano di non poter godere piu’ di un servizio efficiente ad un prezzo equo.
In alcune regioni e province alcune societa’ private hanno gia’ da anni  mano libera per  la gestione degli acquedotti e decine  di comitati dei cittadini  contestano dati alla mano  la loro gestione.
E mentre in Italia si spinge sulla privatizzazione in Francia si sta andando nella direzione opposta: 
con ACQUARUBATA siamo andati a vedere perche’  il comune di  Parigi ha deciso, a 25 anni dalla privatizzazione, di riprendersi  la gestione dell’acqua.
ACQUARUBATA affronta anche l’annosa questione  delle “acque minerali” : un’acqua letteralmente “regalata”: le societa’ che producono e imbottigliano acqua minerale pagano alle  regioni  canoni ridicoli per l’utilizzo delle sorgenti. 
ACQUARUBATA e’ un viaggio nel mondo della “acqua pubblica” e della “acqua privata” che cerca di rispondere a questa domanda :  e’ giusto e sensato  che a decidere la gestione e l’utilizzo dell’acqua, un bene essenziale per la sopravvivenza, sia una societa’ che ha l’obbligo di guadagnarci sopra?
Link(761MB):
http://www.megaupload.com/?d=K3CEA7MG




     Le vie dei farmaci(I loschi affari delle multinazionali del farmaco-52 minuti;453MB) 

Trama: Perché quasi quindici milioni di persone nei paesi in via di sviluppo muoiono di malattie facilmente curabili? Sono circa quarantamila persone al giorno: uno stadio di calcio gremito durante una finale di coppa. Un massacro quotidiano che potrebbe facilmente essere evitato. Perché tutto ciò accade? Le vie dei farmaci è un documentario che cerca di rispondere, dal punto di vista economico, politico, medico e sociale a questa domanda. L’accesso ai farmaci essenziali e salvavita dovrebbe infatti essere garantito a tutti. Il documentario cerca di indagare il problema su scala mondiale raccogliendo materiale filmato dai quattro angoli del pianeta ed utilizzando un linguaggio filmico articolato e senza compromessi.
Scheda:Regia: Michele Mellara, Alessandro Rossi; Anno di produzione: 2007; Durata: 52'
Link(454MB):
http://www.megaupload.com/?d=WG01BO2S






Eugenio Benetazzo - Scie chimiche e Signoraggio bancario (show tecnico-economico-scientifico;90';450MB)
SCIE CHIMICHE: un diabolico piano per ammalare e affamare il mondo con la compiacenza e il silenzio di chi ci governa.

SIGNORAGGIO: la truffa del debito pubblico italiano: un popolo di schiavi senza catene al servizio di una ristretta elite bancaria.
SCIE CHIMICHE: un diabolico piano per ammalare e affamare il mondo con la compiacenza e il silenzio di chi ci governa.

SIGNORAGGIO: la truffa del debito pubblico italiano: un popolo di schiavi senza catene al servizio di una ristretta elite bancaria.





                         http://www.megaupload.com/?d=0KVSHYHD


anche su youtube all'ndirizzo: http://youtu.be/MNdpGjeYxp0



The crash: la crisi del 1929  (History Channel-92 minuti;550MB)
Trama: 1929, martedì nero: la grande depressione. Il crollo della borsa di Wall Street del '29 diede il via ad una crisi mondiale. Attraverso filmati d'epoca ripercorriamo il periodo precedente e quello seguente a quel terribile anno. L’evento è seguito da un decennio di disoccupazione di massa, file per il pane e manifestazioni di incitazione alla rivoluzione sociale. L’economia mondiale, già instabile, raggiunge il punto di rottura quando gli investitori di Wall Street in un solo giorno scambiano 16 milioni di azioni nella borsa di New York. Le perdite ammontarono a miliardi di dollari e il contatore della borsa rimase diverse ore indietro a causa dell’impressionante quantità di trattative. Il crollo fu dovuto, tra le altre cause, ad un periodo di speculazione selvaggia, alla proliferazione del debito e ad un eccesso di grossi prestiti bancari che non furono liquidati. All’indomani del "martedì nero" il mondo industrializzato rimase invischiato nella grande depressione. Durata: 92 minuti 
Link(550MB):  http://www.megaupload.com/?d=0UXPFA7X








Blekgek: aspettando un nuovo 1929 

                  (doc-show di economia di Eugenio Benetazzo;2007-dvdrip)

 Trama:Il DVD della tournée con cui Eugenio Benetazzo ha girato l’Italia, svelando ogni volta a un pubblico allibito i segreti di mercati finanziari, globalizzazione,picco di produzione del petrolio, mutui con la miccia accesa ed indebitamento delle famiglie italiane. Uno spettacolo itinerante in numerosecittà italiane, definito un inedito momento di indagine mediatica e informazionefinanziaria indipendente che, grazie alla sorprendente e irriverente analisi inquisitoria, cattura il pubblico lasciandolo letteralmente incollato alla sedia: un vero e proprio show finanziario, che ha riscosso e riscuote tuttora un grandissimo successo.

Una sensazionale indagine e analisi economico-finanziaria della nostra epoca, spietata e cinica, che l'incalzante e drammatica narrazione di Benetazzo rende avvincente, apprezzata da un pubblico estremamente vario, dal pensionato al manager rampante. Un video unico nel suo genere, che analizza con lucidità e senza censure temi quanto mai attuali come il rapporto USA ed Arabia Saudita, l’eccessiva esposizione dei mercati sugli strumenti derivati, la crisi del dollaro contro l’euro, il riscaldamento del pianeta, ilrischio di collasso finanziario del sistema assicurativo, la bolla immobiliare, il rischio di default finanziario per il nostro paese.  
Scheda: RegiaEugenio BenetazzoData pubblicazione: Giugno 2007; 
Durata: 2 ore circa
  link unico da 637MB di qualità video appena sufficiente(audio buono)

Visualizzabile anche in streaming su megavideo:

http://www.megaupload.com/?d=W5R73JJ6
http://www.megaupload.com/?d=AHUAN66F 

2 link da 715+668 MB(da estrarre poi con winrar o winzip) per una perfetta qualità video(audio sempre buono)

Approfondimenti:consiglio di leggere i seguenti commenti reperiti in rete:
Recensione per BlekGek  scritta da: DAVIDE LUIGI
Nel marzo 2006, in tempi non sospetti, in tempi di euforia, un giovane operatore diborsa indipendente e "con le palle quadrate" girava per l'Italia facendo spettacoli alla Beppe Grillo sull'economia, ipotizzando un crollo del sistema capitalistico. Quel giovane veniva escluso dall'informazione di regime e bollato come un "catastrofista". Signori, quel giovane, Eugenio Benetazzo, con buon anticipo aveva previsto tutto quello che sarebbe successo a distanza di tre anni. Consiglio veramente a tutti di vederlo assolutamente... è istruttivo, illuminante, irriverente, ed offre sia spiegazioni che consigli su come comportarsi al meglio. Eugenio Benetazzo subito ministro dell'economia!!!
Recensione per BlekGek  scritta da: Laura
Sicuramente, tante informazioni interessanti e inedite ai più però..... accidenti quantibiip che catastrofismo...sarà abbastanza vero d'accordo ma cavoli la gente vuole anche sperare eh!
Recensione per BlekGek  scritta da: Marco
Ottimo! Dovrebbero averlo tutti a casa e divulgarne le informazioni. Benetazzo riesce a chiarire dei concetti complessi e spesso di difficile lettura sociale/economica/politica/finanziaria/ambientale in un discorso fluido logico e globale sugli scenari del prossimo futuro, con delle conferme sorprendenti anticipandone già alcuni eventi poi accaduti (es. crisi dei mutui sub-prime; ecc...) Ci sono temi che i governi non trattano e infinite cose di cui tutti noi siamo tenuti all'oscuro. Guardando il dvd riusciamo a dare un senso a molte nostre risposte anche solo su minime sensazioni che percepiamo riguardo a molte cose che non tornano nelle nostre logiche. Ci fa capire come molte certezze che ci hanno fato credere tali, non siano poi così scontate e tanto meno corrette con i principi di persone coerenti e intelligenti quali siamo. Tutti desideriamo più rispetto dagli altri e lo daremmo pure in cambio, quì si capisce quanto poco ci rispettino i governi e il sistema in cui viviamo. Compratelo e guardatelo ne rimarrete affascinati e curiosi di scoprire verità nascoste e una grande voglia di agire e cambiare le cose. Grazie

Recensione per BlekGekscritta da: showtimelimo
molto illuminante e chiaro. un paio di ore ben spese.
Consiglio del Mandriano: se volete (sempre che ne abbiate il coraggio,e ce ne vuole tanto!) apprendere delle nozioni fondamentali di "vera economia moderna" (e non le menzogne rassicuranti che si ascoltano in tv) e dello sbando al quale i governanti ed i poteri forti ci stanno traghettando, vi esorto a vedere questo e tutti gli altri documentari-spettacolo di Eugenio Benetazzo al quale rivolgo continuamente un immeso grazie per avermi chiarito argomenti complessi e mai prima  spogliati della spessa patina di bugie(se avessi dovuto aspettare Ballarò,Annozero,etc potevo stare fresco!).
Divulgare prego.....







Money, Banking and the Federal Reserve (docum in inglese con sub ita)


Trama: Basato sulla storia americana e sulla scuola austriaca dieconomia e partendo dal fenomeno della creazione di moneta che incorpora il signoraggio bancario, con interviste a Ron Paul, Joseph Salerno, Hans Hoppe e Lew Rockwell, questo straordinario documentario è la spiegazione più chiara e completa sulla Federal Reserve e sul fatto che mettere in discussione il suo operato debba essere una priorità assoluta.Durata:41 minuti
Link :(484mb) 
http://www.megaupload.com/?d=QL8DQ2PX





Surplus (2003-Svezia/Italia - 52'doc di Erik Gandini;sub ita)

 

Trama: Questo documentario dai contenuti forti e dalla spiccata perizia tecnica riflette sulle contraddizioni del mondo moderno che si materializzano attraverso le immagini della tv, nei volti dei capi politici, nei simboli del consumismo, negli scontri durante il G8, nel lavoro di operai indiani, nella Cuba di Fidel Castro.
Il commento parlato è affidato principalmente a John Zerzan, intellettuale anarchico americano, intervistato appositamente per il film. La sua posizione radicale ha portato a considerarlo l’ideologo dei black block; lui, pur non dichiarandosi tale, sostiene che «distruggere banche e vetrine non è violenza, è più violento stare a guardare Mtv ingurgitando cibo svaccati sul divano».
In realtà, il commento più incisivo è ottenuto dalla ricerca tecnica, attraverso cui il documentario si sviluppa con un ritmo che lo avvicina molto al videoclip. Il regista si è affidato in gran parte alle potenzialità del montaggio e del commento musicale, dai quali nasce la vera e propria denuncia. L’accostamento ragionato in termini sarcastici di voci e immagini (molto utilizzata la reiterazione) sono la maniera più efficace per l’evidenziare l’assurdità di un mondo in cui "il 20% della popolazione consuma l'80% delle risorse".

Link: 
http://www.megaupload.com/?d=ZEDNPU3P
 





                                                                      The Corporation 



Trama: The Corporation è un documentario canadese del 2003, diretto da Mark Achbar e Jennifer Abbott .    Il documentario analizza il potere che hanno le multinazionali (quelle che in America vengono chiamate corporations) nell'economia mondiale, dei loro profitti e dei danni che creano. The Corporation è infatti tratto dal libro di Joel Bakan, professore di diritto alla Universiy of British Columbia , Vancouver, Canada, intitolato “The Corporation: La patologica ricerca del profitto e del potere”. La sua tesi, dimostrata mediante l’esplicazione di esempi realmente accaduti, è che le società di capitali (le “corporation”) sono autorizzate dalla legge ad elevare i propri interessi su tutto e tutti senza porsi alcun limite né pratico né tanto meno morale. Il raggiungimento a tutti i costi degli obiettivi economici porta non solo alla distruzione degli individui e dell’ambiente in cui essi vivono ma anche dei componenti delle società stesse, come dimostrano i recenti scandali ai danni degli azionisti in America ma anche ciò che è accaduto dentro le nostre mura. Terzo assioma, dipendente dai due precedenti, è che ormai i governi – di qualunque ispirazione politica essi siano – hanno rinunciato a controllare le società di capitali ed anzi, in alcuni casi, è vero proprio il contrario.Il film espone molti esempi storici e recenti di come le corporation usino agire. Il coinvolgimento dell’IBM nella gestione dei campi di sterminio nazisti (forniva dei macchinari che “aiutavano” gli aguzzini a contare e catalogare le proprie vittime); lo scandalo del latte contaminato in Florida da un prodotto chimico della Monsanto; l’aberrazione della guerra dell’acqua in Bolivia quando il locale governo ne aveva appaltato lo sfruttamento – anche di quella piovana! – ad una multinazionale americana. Sono tutti esempi della assoluta mancanza di scrupoli di dette società. 

Rispetto al lavoro di Moore – che viene anche intervistato - questo film ha un’anima decisamente più no-global. Ne sono testimoni gli interventi di personalità come Noam Chomsky e Naomi Klein che impreziosiscono l’opera con la loro lucida intelligenza.
Rimane comunque un lavoro molto interessante e che in alcuni momenti lascia stupefatti. Come quando ascoltiamo un broker di Wall Street il quale candidamente confessa che subito dopo l’attentato dell’11 settembre la prima cosa a cui ha pensato è stato all’aumento del prezzo dell’oro ed ai guadagni che avrebbe fatto...
Durata 2 ore e 20'
Link:
dvdrip:                            http://www.megaupload.com/?d=MP9LZ4VV
                                      http://www.megaupload.com/?d=VP5NSLFO




            The Trap(docum in inglese con sott. italiano a sfondo socio-economico-storico-politico)
              vedi scheda



                 Zeitgeist the movie e Zeitgeist addendum(doppiati in italiano)

           vedi scheda

Zeitgeist the Movie (699MB):
http://www.megaupload.com/?d=EYWGR1YH

Zeitgeist Addendum (874MB):
http://www.megaupload.com/?d=MQSWG60O




Zeitgeist: Moving Forward (160 minuti;in inglese con sottotitoli in italiano;2 link da scaricare ed estrarre per un totale di 1,25 giga - vedi scheda):
http://www.megaupload.com/?d=5VX2H9D1 
http://www.megaupload.com/?d=Z031DU8L



per approfondimenti:http://www.zeitgeistitalia.org/

Versione doppiata in italiano (916MB):






         El Concursante (film  socio-economico in spagnolo con sottot. in ital)
Trama: Durissima critica al sistema finanziario, film imperdibile. La storia di una persona che vince un premio miliardario in tv, ma che poi scopre che essere miliardario costa. Questo film mette in evidenza la burocrazia, e le falle del sistema BANCARIO. L'USURA LEGALE CHE PIAN PIANO, RIDUCE LE PERSONE ALLA SCHIAVITU'. Film di Rodrigo Cortés; con Leonardo Sbaraglia, Chete Lera, Myriam Gallego y Luis Zahera.Audio spagnolo con sottotitoli in italiano.
 Memorabile la parte in cui un esperto economista indipendente spiega al protagonista come sia in realtà il sistema di creazione della moneta e del debito pubblico ad essa inevitabilmente connesso.Qualità video discreta,audio buono ma solo in spagnolo. 

IMPORTANTE!!!
La censura sta colpendo questo film, chi e' interessato lo salvi prima che divenga introvabile.



Link(497MB):
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Per eventuali approfondimenti vedi la seconda parte di "scie chimiche e signoraggio bancario" di Eugenio Benetazzo e specialmente"Money,banking e federal reserve".


Cibo s.p.a.(Fast food for all foods):durata 94 minuti ;in inglese con sott.italiano - vedi scheda)  http://www.megaupload.com/?d=32EYUMGL

 La fabbrica dei soldi (National geographic 45 minuti-420MB; vedi scheda) http://www.megaupload.com/?d=YCT67DE3

 Le mafie, i pifferai magici ed i topi ballerini(di Paolo Barnard-intervista di 35 minuti)

E’ tutta una questione di proporzioni. Combattere le Mafie è giusto, a patto che le si combatta in ordine di pericolo. Combattere i conflitti d’interesse è giusto, a patto che si combattano per primi quelli che ci danneggiano di più. Ma se accade l’inverso, se cioè si combatte il nemico minore e si ignora quello maggiore, che succede? Risposta: succede l’Italia, purtroppo. Si ottiene cioè quel Paese miserabile e miserabilmente smarrito in cui viviamo, e si ottengono i Pifferai magici che ci fanno danzare come topi istupiditi ai loro comandi, dall’altra parte del Sistema.Lotta alla Mafia? Sì, ma la peggiore per prima.
Date un’occhiata qui: c’è 1 miliardo di euro da una parte, e ci sono 118 miliardi di euro dall’altra.
1 miliardo di euro. Secondo un autorevole studio sull’impatto della Mafia sull’economia produttiva della Sicilia, e cioè il volume ‘I costi dell’illegalità’ di Antonio La Spina (ed. Il Mulino 2008), le cosche hanno sottratto a quella regione un miliardo di euro...
 Link dell'intervista (245MB):
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per eventuali approfondimenti visita il sito:www.paolobarnard.info